presentazione...

"La persona disabile è un individuo. Con una propria identità. Con una propria connotazione. Con delle caratteristiche proprie. Lui ha sempre saputo non solo di essere portatore di una disabilità, ma anche di essere innanzitutto una persona. E' ora che lo impariamo anche noi. (...)
Arriva in carrozzina, ma non è la carrozzina. Ha splendidi occhi azzurri, è un mago co i video game, usa il computer come pochi e sa fare un sacco di altre cose che non si vedono..soprattutto se lo sguardo si ferma alla carrozzina. "


tratto dal libro "Per chi suona la campanella?" di Vito Piazza

mercoledì 25 febbraio 2015

Ridere per stare bene

Ridere per stare bene, per respirare meglio, per essere in salute, molteplici sono i benefici dello Yoga della risata che un gruppo del centro Antares sta sperimentando da qualche mese presso la palestra del nostro quartiere Sacra Famiglia, il martedì mattina.
In cosa consiste questa attività?

All'inizio, ci riscaldiamo battendo le mani e i piedi contemporaneamente facendo degli esercizi di movimento e delle respirazioni profonde.
Michela, la nostra insegnante, ci propone poi di inventarci un viaggio in un posto in cui ci piacerebbe andare, questo ci aiuta a stimolare la nostra immaginazione positiva e ci permette di  fare degli esercizi in coppia utilizzando la risata.
La risata fa bene al corpo, alla mente e allo spirito, perché l’ossigeno va in tutte le cellule, il diaframma si sblocca così la respirazione è più profonda e ci sentiamo più leggeri.
Ci  massaggiamo i  piedi e tutte le parti del corpo.
Poi, con le mani, buttiamo al centro i pensieri negativi, la stanchezza, facciamo finta di  mettere tutto in un sacco per poi buttarlo sul  fuoco, oppure fuori dalla finestra.  Al termine degli esercizi diciamo delle frasi che ci aiutano a stare meglio.
Luca: “Alla fine dell’incontro mi sento più leggero, la respirazione migliora e sto bene con gli altri. La risata mi fa sentire come un bambino, mi diverte, mi piace”.
Giovanni: "Sono contentissimo di fare questa attività, al  termine dell’incontro mi sento rilassato e più felice”.

Michela è brava e sensibile, capisce fino a dove possiamo arrivare, non ci forza quando non riusciamo a fare degli esercizi, ci dice “pensa con la luce”.


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